Tanti giovani marchigiani, nel corso del tempo, sono stati costretti ad andare a vivere e lavorare all’estero. Un processo di natura globale, con motivazioni profonde. Ma se cominciassimo a favorirne il rientro?
Abbiamo approvato ieri, all’unanimità dell’Assemblea Legislativa delle Marche, una proposta di legge, a mia prima firma, che punta a coinvolgere i giovani marchigiani attualmente residenti all’estero nella vita del nostro territorio, informandoli sulle opportunità sociali ed economiche qui presenti, sostenendo per loro percorsi postuniversitari da svolgere nelle Marche, e creando occasioni per impiegare nella loro regione d’origine quell’importante bagaglio formativo ed esperienziale che portano con sé.
È necessario sempre più creare le condizioni per cui i nostri giovani possano vivere e lavorare dignitosamente sul nostro territorio. La partenza verso l’estero deve essere una libera scelta, non una costrizione.