L’azienda del trasporto pubblico anconetana deve rappresentare un soggetto forte nel quadro del TPL regionale, proiettandosi verso un futuro di maggiore competitività, con particolare attenzione alle nuove esigenze dell’utenza e alla valorizzazione del personale.
Prospettive messe gravemente a rischio a causa del preoccupante stato di salute dell’azienda, che segnala 4,5 milioni di debiti sul 2022 e 2,5 milioni di debiti nel primo semestre del 2023.
Come Regione Marche siamo al lavoro per sostenere l’azienda. Un sostegno regionale e un contestuale, dovuto, rinnovamento interno sono ormai tappe obbligate per un percorso di rilancio.