Bandi per 300 milioni per il rilancio delle zone terremotate

Da settembre bandi per 300 milioni di euro per il rilancio economico e sociale delle aree devastate dal terremoto nelle Marche, grazie alla macromisura B del Fondo Sismi 2009-2016 complementare al PNNR. In totale il Fondo Complementare Sismi 2009-2016 macro Misura B ammonta a 700 milioni di euro: il 67% è dedicato al sisma del 2016. Di queste risorse circa il 62%, pari appunto a 300 milioni sono per le Marche.

Con questi bandi si vuole far fronte alla ricostruzione e alla rigenerazione economico-sociale di quei territori che hanno vissuto una ferita così profonda a causa del terremoto. Bisogna invertire la tendenza al depauperamento e spopolamento di quei luoghi che era già in atto ma che il sisma ha sicuramente aggravato. I ben 11 bandi, che compongono questo intervento, mirano a favorire lo sviluppo, la crescita occupazionale, l’inclusione sociale, anche attraverso il terzo settore, il turismo, la cultura, l’economia circolare, il riuso delle macerie, la filiera del legno ed agroalimentare e le comunità energetiche.

Gli incentivi saranno accessibili da un nuovo portale internet dedicato (http://svemarche.eu/aree-progetti/p-n-r-r/) dove oltre ai formulari permetterà di accedere alle procedure per inviare le domande. A supportare l’azione di informazione e diffusione delle opportunità vi saranno la Camera di Commercio Unica delle Marche e la SVEM, con quest’ultima che attiverà tre sportelli appositi – ad Ascoli, Fermo e Macerata – i quali saranno attivi da lunedì 18 luglio.